Quali prestazioni sono oggetto di rimborso? E quali invece non rientrano? 

Sono comprese nella garanzia le seguenti prestazioni effettuate per il monitoraggio della gravidanza ed eseguite, quindi, durante il periodo di gestazione: visite specialistiche ginecologiche ed ecografie ostetrico-ginecologiche fatte per i controlli durante la gravidanza (anche ecografia morfologica), le analisi clinico-chimiche, le indagini genetiche ed i test che si eseguono durante la gravidanza (es. bi-test, tri-test, translucenza nucale, amniocentesi, villocentesi, esami prenatali su DNA fetale anche NIPT test).  

Non vengono invece rimborsati, ad esempio: i farmaci, le prestazioni effettuate e fatturate dalla figura professionale dell’ostetrica, altre tipologie di visite e/o accertamenti diversi da quelli ginecologici, il corso pre-parto, eventuali spese sostenute per il parto (retta degenza, costi privati per equipe medica o anestesista, per parto cesareo, crioconservazione cordone, etc.), o la visita di controllo post-partum. La data dei documenti di spesa deve essere compresa tra la data ultima mestruazione e la data presunto parto, o data parto, o data aborto.